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- Introduzione;
- Il racconto della gara;
- Dietro le quinte – La cabina di regia dello Speaker;
- Il post gara – Interviste, Premiazioni, Ringraziamenti;
- Conclusione – Prossimi appuntamenti.
1. Introduzione
La seconda edizione della Gran Fondo del Syrah si è brillantemente affermata come un appuntamento di crescente rilievo nel panorama nazionale della Mountain bike. L’Evento, che ha animato le pittoresche strade e i sentieri di Tavarnelle di Cortona (AR), ha rappresentato un crocevia fondamentale per ben quattro Circuiti: l’Appennino Superbike, il MTB Tour Toscana, l’Umbria Tuscany MTB ed il Prestigio MTB Magazine.
La giornata si è schiusa con una brezza frizzante, tipica delle prime mattine di Aprile, ma l’attesa e l’energia vibrante dei partecipanti hanno ben presto riscaldato l’atmosfera. Man mano che i primi raggi di sole facevano capolino tra le colline toscane, la temperatura saliva gradualmente, creando condizioni ideali per affrontare la sfida sui tecnicamente impegnativi percorsi. L’entusiasmo era contagioso fin dai momenti precedenti lo schieramento sulla griglia di partenza, dove si percepiva la gioia di ritrovarsi per celebrare la passione comune per la Mountain bike e per vivere un’esperienza unica nel cuore della terra del Syrah Cortona.
Un momento particolarmente toccante e significativo ha preceduto il tanto atteso via. L’Amministrazione Comunale di Cortona ha voluto dedicare un pensiero alla recente Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo, celebrata il 2 aprile, con un delicato e simbolico lancio di palloncini blue verso il cielo. Questo gesto, carico di significato e sensibilità, ha aggiunto una nota di riflessione e unità all’atmosfera sportiva dell’Evento.
Per quanto mi riguarda, tornare al microfono per raccontare le emozioni della Gran Fondo del Syrah per il secondo anno consecutivo è stato un motivo di grande gioia e un vero privilegio. L’intero weekend dedicato alla Mountain bike, iniziato con le avvincenti competizioni XCO Top Class del sabato che hanno visto protagonisti i giovani talenti delle categorie Esordienti e Allievi, e culminato con la Gran Fondo della Domenica, mi ha permesso di immergermi completamente nell’anima di questo Evento, ritrovando il calore del pubblico appassionato e l’energia contagiosa degli atleti pronti a dare il massimo. Torna al Menu
2. Il racconto della gara
2.1 I momenti salienti di Sabato: XCO Top Class Esordienti, Allievi
La giornata di sabato ha visto protagonisti i giovani talenti del fuoristrada con le avvincenti gare XCO. Nella categoria Esordienti Donne 1° anno, Eva Faggioli del GS Avis Pratovecchio ha conquistato la vittoria con grinta. Tra gli Esordienti Uomini 1° anno, Olmo Budel dell’UC Donoratico ha interpretato al meglio il percorso tecnico, tagliando il traguardo in solitaria. Nella categoria Esordienti Uomini 2° anno, Mirko Signorelli del Bikers Petosino Scuola MTB ha dimostrato grande abilità. Tra le Allieve Donne 1° anno, Gioia Costa dell’Elba Bike ha dominato la sua prova. Negli Allievi Uomini 1° anno, Antonio Cerone del Team Valdinievole ASD ha gestito al meglio le energie per la vittoria, mentre negli Allievi Uomini 2° anno, Filippo Federici dell’AC F. Bessi Calenzano Donoratico ha concluso in bellezza la giornata dedicata ai giovani talenti. Queste gare hanno offerto un’entusiasmante vetrina sul futuro del mountain biking italiano, creando un’atmosfera di festa e competizione fin dal sabato.
2.2 I momenti salienti della Gran Fondo
Fin dalle prime rampe, la lunga ascesa verso il Monte Sant’Egidio ha iniziato a scremare il gruppo. Stefano Valdrighi (Bottecchia Factory Team), desideroso di bissare il successo dell’anno precedente, ha imposto un ritmo elevato, costringendo gli avversari a inseguire. Ha seguito con attenzione le dinamiche di gara, notando il gioco di squadra del Rolling Bike Racing Team, con Vincenzo Saitta ed Emanuele Spica che cercavano di contenere l’azione del leader. Come lo stesso Valdrighi ha raccontato, è riuscito a chiudere su Saitta solo a pochi metri dal GPM, per poi lanciarsi in una discesa tecnica.
L’ultima salita, quella decisiva, ha visto un nuovo raggruppamento con Valdrighi, Saitta, Spica e, per un tratto, anche Giuseppe Panariello. Proprio sulle rampe più ripide, Valdrighi ha sferrato l’attacco decisivo, sfruttando quel “trampolino di lancio” che già l’aveva visto protagonista l’anno precedente. Con una progressione potente, ha guadagnato quei metri che gli hanno permesso di presentarsi solitario sotto lo striscione d’arrivo, accolto dal caloroso applauso del pubblico.
Alle sue spalle, Vincenzo Saitta ha conquistato la seconda posizione, confermando l’ottima prova del Rolling Bike Racing Team, come lui stesso ha sottolineato. Nonostante il tentativo di allungo in cima alla prima salita, ha dovuto arrendersi alla superiorità di Valdrighi sull’ultima asperità, pur rimanendo soddisfatto della sua prestazione e di quanto fatto dalla sua squadra.
2.3 La Classifica assoluta Femminile della Gran Fondo
Anche la gara femminile è stata avvincente. Ho seguito da vicino la progressione di Elena Teoni (Mtb Race Subbiano), che ha dimostrato grande tenacia e una tattica di gara efficace. Il suo arrivo, con un margine di soli 17 secondi sulla coriacea Cristiana Lippi (Ciclissimo Bike), ha testimoniato la competitività della prova. Ho annunciato con emozione il suo tempo di 2h30’58”, sottolineando la sua determinazione. Anna Rododendro (Elba Bike) ha completato un podio di atlete di alto livello.
2.4 Percorso Classic: i migliori tre al traguardo
Parallelamente alla Gran Fondo, il percorso Classic di 27 km e 950 metri di dislivello ha offerto spettacolo e divertimento. Ho annunciato con piacere l’arrivo di Giacomo Chiaverini, che ha staccato Jesse Gonzi (Soudal Leecougan) e Matteo Pezzo (Vc Lunigiana), rispettivamente secondo e terzo. Nella gara femminile del Classic, Maria Gloria Gazzotti (Motoracing) ha conquistato la vittoria, precedendo Deborah Sanchez (EMP Cycling Team) e Nadia Bedendi (Gs Poppi BP Motion). Ho cercato di dare risalto anche alle loro prestazioni, sottolineando l’impegno di tutti i partecipanti.
2.5 Il mio punto di vista come Speaker
Fortunatamente, l’organizzazione impeccabile ha permesso uno svolgimento fluido dell’evento in entrambe le giornate. Ho apprezzato particolarmente la precisione nel rispetto del programma stabilito. Per quanto riguarda la domenica, dalla partenza puntuale delle ore 10:00 fino alla conclusione delle premiazioni alle ore 15:00, tutto si è svolto secondo i piani. La comoda e funzionale location della Polisportiva Val di Loreto è stata un elemento chiave, permettendomi di gestire l’audio e la comunicazione per l’intero evento, dalle fasi concitate della partenza e degli arrivi, fino alla celebrazione dei vincitori durante le premiazioni, il tutto con la stessa efficiente installazione. Non si sono presentati momenti particolari di gestione critica o imprevisti significativi, il che testimonia l’eccellente lavoro di coordinamento del Team Bike Syrah. Torna al Menu
3. Dietro le quinte – La cabina di regia dello Speaker
La mia postazione è stata il centro di raccolta e diffusione delle informazioni, un punto nevralgico per seguire ogni fase della gara. Devo ammettere che la “cabina di regia” allestita per la Gran Fondo del Syrah rientra tra le mie preferite, in quanto la sua strategica ubicazione mi permette, con un unico e funzionale set up, di coprire in maniera ottimale i tre momenti cruciali dell’evento: la partenza carica di adrenalina, l’emozionante arrivo dei concorrenti e la meritata celebrazione durante le premiazioni.
3.1 Quali strumenti ho usato per il mio lavoro di Speaker
La giornata di sabato si è rivelata preziosa per l’ottimizzazione dell’impianto audio. Ho avuto l’opportunità di testare l’installazione sfruttando la tribuna adiacente alla “cabina di regia”, una novità logistica rispetto all’edizione precedente. Questa diversa collocazione mi ha permesso di affinare il posizionamento strategico dei subwoofer e delle casse audio. Grazie a questa prova preliminare, la domenica ho potuto disporre di un’unica configurazione audio in grado di coprire efficacemente l’intera area dell’evento: dalla concitata fase di partenza, all’emozionante traguardo, fino alla celebrazione dei vincitori durante le premiazioni.
L’impianto audio che ho utilizzato comprendeva:
- Behringer Xenyx QX1204: un mixer compatto ma potente, dotato di effetti integrati e interfaccia USB, che mi ha permesso di gestire il suono con precisione e di equalizzare al meglio le diverse sorgenti audio.
- 2 Shure BLX288 / PG58 M17: due sistemi microfonici wireless che hanno garantito un’ottima resa vocale, essenziale per la chiarezza dei miei annunci e per le eventuali interviste ai protagonisti.
- Pioneer DJ DDJ-FLX4: un controller versatile che ho utilizzato per la gestione della musica di sottofondo e per l’inserimento di effetti audio che hanno contribuito a creare l’atmosfera giusta nei diversi momenti dell’evento.
- Behringer B205D: un monitor personale compatto ma efficace, che mi ha permesso di avere un controllo costante sulla mia voce, assicurando una comunicazione chiara e intelligibile per il pubblico.
- 3 Behringer B1200D Pro: tre subwoofer attivi che hanno aggiunto una profondità significativa al suono, garantendo un impatto sonoro coinvolgente, soprattutto durante i momenti clou come la partenza e l’arrivo.
- 4 Behringer B115D: quattro diffusori attivi principali, posizionati strategicamente per coprire un’ampia area di pubblico, assicurando che tutti potessero ascoltare chiaramente i miei annunci e la musica.
3.2 Come ho gestito il flusso delle informazioni
Il flusso di informazioni è stato gestito in stretta collaborazione con i cronometristi, Luciano e Claudio di Pistoia Sport Time, e con gli organizzatori. Ricevevo in tempo reale gli aggiornamenti cruciali grazie alle comunicazioni puntuali di Luciano Rossi, il Presidente del Team Bike Syrah Cortona. Ho cercato di tradurre questi dati in un racconto coinvolgente per il pubblico, anticipando gli arrivi e commentando i momenti chiave della gara. Le brevi interviste ai protagonisti subito dopo l’arrivo sono state un modo efficace per dare voce agli atleti e condividere le loro emozioni con il pubblico presente. Per le interviste alle prime tre atlete assolute femminili della Gran Fondo, ho avuto la preziosa collaborazione di Simone Pannocchi di iobike, che ringrazio sentitamente per il suo supporto. Le classifiche finali dell’evento sono state poi pubblicate dai cronometristi sul sito web endu.net. Torna al Menu
4. Il post gara – Interviste, Premiazioni, Ringraziamenti
Il dopo gara è stato un momento di celebrazione e di condivisione delle emozioni, arricchito dalle voci dei protagonisti che hanno animato la competizione.
4.1 Le interviste ai protagonisti
Ho avuto il piacere di raccogliere a caldo le impressioni dei seguenti atleti, che hanno condiviso le loro emozioni e le loro analisi sulla gara:
- Giacomo Chiaverini (Polisportiva Michelangelo), vincitore assoluto Percorso Classic: “La prima parte, diciamo, l’ho gestito un po’. Poi ho fatto un po’ di differenza nella seconda parte alta, dove il percorso era un po’ più tecnico. Il percorso è bellissimo.” Le parole di Giacomo sottolineano la sua gestione strategica della gara e l’apprezzamento per le caratteristiche del tracciato Classic.
- Stefano Valdrighi (Bottecchia Factory Team), vincitore assoluto della Gran Fondo del Syrah per il secondo anno consecutivo: “Ringrazio per l’ospitalità gli organizzatori, innanzitutto, perché anche quest’anno come quello passato, non ci è fatto mancare niente. Si sente sempre la loro voglia di fare. Hanno fatto veramente una bellissima gara, hanno cambiato un po’ il finale, ma è sempre duro e la discesa è bella. Sì, ci tenevo a bissare il successo dell’anno scorso. Non è mai facile perché poi gli avversari vanno veramente forte. Quell’ultimo strappo, come l’anno scorso, poteva essere un bel trampolino di lancio, ci ho provato e proprio nello stesso punto sono partito. Sono riuscito a prendere qualche centinaio di metri. Poi in discesa, c’è stato un po’ di casino con i doppianti, non sono riuscito a passare. Speravo che comunque anche dietro avessero problemi, perché sennò buttare via una gara così non è mai bello. Sono contento di essere arrivato qua da solo e ringrazio tutti i sponsor che mi permettono di essere sui campi di gara tutte le Domeniche. I Rolling Bike sono stati veramente bravissimi. Hanno fatto un bel gioco di squadra sin dalla prima salita. Infatti, sono riuscito a chiudere su Vincenzo solo a 100 metri dal GPM. L’ho passato, ho fatto la discesa forte, fino all’ultimo punto che poteva essere anche un buon punto per mettermi un po’ di difficoltà. L’ho fatto forte, poi ci siamo ricompattati in quattro, anche Panariello, che poi non so cosa ha fatto nel finale. E poi ci siamo ritrovati nell’ultima salita, anche li gioco di squadra. Poi, ripeto, lì la salita è talmente dura che contano più le gambe che la squadra e la tattica, io ne avevo un filo di più e sono riuscito ad arrivare qua da solo.” Le dettagliate parole di Stefano offrono uno spaccato avvincente della sua gara, dalla strategia iniziale al momento decisivo dell’attacco, senza tralasciare le difficoltà incontrate.
- Vincenzo Saitta (Rolling Bike Racing Team), secondo assoluto della Gran Fondo del Syrah: “Innanzitutto, buongiorno a tutti. Oggi è stata dura. Complimenti aglio organizzatori intanto per questa bella manifestazione. Questa è la mia prima partecipazione e faccio veramente complimenti. Oggi, con il mio compagno Emanuele abbiamo fatto un po’ di gioco di squadra. In cima ho provato ad allungare per andar via, ma non sono riuscito. Pazienza, mi sono rientrati. Oggi Valdrighi andava veramente forte. Siamo arrivati sullo strappo finale, in 4, e li ha allungato Valdrighi e se ne è andato. Poi ho avuto un po’ di problemi con i ragazzi del percorso corto, ci siamo un po’ incrociati, però non è una giustificazione. Oggi veramente andava forte, i complimenti vanno a lui. Ho fatto secondo e terzo il mio compagno di squadra.” Le dichiarazioni di Vincenzo riconoscono la forza dell’avversario e sottolineano la tattica di squadra adottata, offrendo un’analisi sportiva della competizione.
4.2 I momenti celebrativi delle Premiazioni
Le premiazioni hanno avuto inizio puntualmente alle ore 13:30, seguendo scrupolosamente il programma stabilito. La cerimonia è stata aperta con la premiazione degli atleti del Percorso Classic e con un momento significativo per il MTB Tour Toscana: la vestizione delle maglie di Leader. Quest’anno, il circuito ha introdotto la consegna delle maglie di Leader assoluti maschile e femminile per entrambi i percorsi (Classic e Gran Fondo) al termine di ogni singola prova, mentre le maglie per i Leader di Categoria verranno assegnate e vestite durante la grande premiazione finale di fine stagione.
Per quanto riguarda il Percorso Classic, sono stati premiati i primi cinque classificati di ogni categoria, riconoscendo l’impegno e la performance di un ampio numero di atleti. La cerimonia è poi proseguita con le premiazioni del Percorso Gran Fondo, che hanno concluso la ricca giornata alle ore 15:00, celebrando anche in questo caso i primi cinque di ogni categoria.
Un momento speciale ha preceduto le premiazioni complete: subito dopo l’arrivo dei primi tre atleti assoluti di entrambi i percorsi, si è svolta la tradizionale “Flower Ceremony”, un’occasione per onorare immediatamente le prestazioni di spicco.
Durante le Premiazioni di entrambi i Percorsi, sono state anche vestite le maglie di Leader Categoria per Categoria per il Circuito Umbria Tuscany MTB, sancendo così i leader di questa avvincente competizione dopo la seconda prova 2025.
4.3 Un ringraziamento speciale agli organizzatori
Desidero rinnovare un ringraziamento speciale al Team Bike Syrah per la loro dedizione, la loro professionalità e la passione che mettono nell’organizzazione di eventi di questo livello. Il loro impegno è la vera chiave del successo della Gran Fondo del Syrah. Torna al Menu
5. Conclusione – Prossimi appuntamenti
La seconda edizione della Gran Fondo del Syrah si è confermata un evento di grande successo, capace di unire agonismo, passione e la bellezza del territorio cortonese, fiore all’occhiello della bella Toscana. Dalla suggestiva partenza con il lancio dei palloncini blue, passando per le sfide sui tecnici sentieri del Syrah, fino alle meritate premiazioni, questa edizione ha lasciato un segno indelebile. Come speaker, ho avuto il privilegio di raccontare ogni emozione, vivendo da vicino la passione di atleti e pubblico. Il successo di questo evento è il risultato di un’organizzazione impeccabile e della sinergia tra tutti i protagonisti.
5.1 Prossimi Eventi in Programma: Aprile 2025
13 Aprile 2025
31° Sinalunga bike 2025, Sinalunga (SI)
- 1ª prova Tour 3 Regioni MTB
- 3ª prova Umbria Tuscany MTB
- 3ª prova Maremma Tosco Laziole MTB
- 4ª Coppa Toscana MTB
19, 20, 21 Aprile 2025
2° Toscana Cup, San Vincenzo (LI)
Torneo internazionale di calcio giovanile
Ci vediamo alla prossima gara, grazie a tutti! Torna al Menu
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Tag: Appennino Superbike, Arezzo, Audio, Cortona, Gran Fondo del Syrah, Mountain bike, MTB Tour Toscana, Prestigio MTB Magazine, Speaker, Toscana, Umbria Tuscany MTB.